Come pietre nell'acqua

voci e musica da Cologno, Pioltello e Segrate

inFine – ciò che resta di Come Pietre nell’Acqua

Ci sono luoghi comuni duri a morire, pregiudizi che si sono insinuati nelle teste attraversando i luoghi e definendo confini. Attraversare gli spazi, percorrere le strade, fermarsi nelle piazze, nei giardini permette di comprendere meglio, di abitare il territorio, conoscerne gli abitanti, incrociare bisogni, ascoltare desideri.

Come Pietre nell’Acqua è nato da qui, da un processo di attenzione e ascolto dei bisogni dei ragazzi e delle idee degli adulti che a vario titolo hanno a che fare con il nostro futuro presente: i ragazzi appunto.

Ragazzi incontrati nelle piazze e nelle vie, nei luoghi istituzionali come la scuola o negli spazi aggregativi della città che hanno attivamente partecipato alle tante iniziative organizzate da ottobre 2018 ad oggi grazie al progetto finanziato dall’Impresa Sociale Con i Bambini attraverso il fondo nuove povertà educative.

Come Pietre nell’Acqua con i suoi soggetti partner ha lavorato in questi tre anni per abbattere pregiudizi coinvolgendo la comunità educante per permette di restituire dignità, protagonismo e diritti ai giovani, rimettendoli al centro dell’interesse pubblico indipendentemente dalla condizione socio economica e culturale di provenienza.

Ora il progetto si conclude con un’iniziativa corale il 30 settembre 2021 a Villa Fiorita in cui fare il punto e rilanciare ai partner presenti sul territorio la palla di ciò che è stato fatto ed attivato fino ad ora, proponendo prospettive interessanti.

Per l’occasione abbiamo raccontato il progetto in questa pubblicazione

che potete scaricare anche direttamente qui inFINE – ciò che resta di Come Pietre nell’Acqua